Il Gutturnio
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- Categoria: Il vino
- Scritto da Giovanni Franchi
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Il Gutturnio è ottenuto da un uvaggio di uve Barbera (dal 55% al 70%) e Croatina, localmente detta Bonarda ( dal 30 al 45%). Queste due uve hanno caratteristiche molto diverse e la loro unione in un unico vino da' vita a una combinazione vincente. La variabilità delle percentuali è ovviamente dovuta alla necessità di creare un vino equilibrato anche in presenza di vendemmie che cambiano di anno in anno, va da se che la modifica di queste percentuali porta anche alla differenziazione dei vini di ogni produttore.
La sua è una storia lunga, di tradizione, si trovano cenni ad un vino rosso risalenti addirittura all'epoca romana, menzionato dal Senatore Pisone in una conversazione con Cicerone; nel Po piacentino è stata ritrovata una coppa in argento di origine romanica chiamata "Gutturnium". Si ha la prima traccia del nome nel 1941 quando il Ministero dell'Agricoltura ha steso il primo elenco dei "vini tipici e di pregio" includendo un vino rosso profumato e fruttato, di corpo pieno, nobile: il Gutturnio, capostipite dei vini rossi piacentini. Nel 1967 il Gutturnio è stato tra i primi dieci vini italiani (e il primo vino piacentino) a ricevere la denominazione d'origine controllata DOC.
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